RICKYSEMPLI L'ARTISTA DELLA QUOTIDIANITA'

Oggi facciamo quattro chiacchiere con un amico di @fotopavia, Riccardo Semplici che racconta con originalità su Instagram (a proposito, il suo nick non poteva che essere @rickysempli) la sua storia quotidiana ed i suoi ricordi.
Riccardo ci racconti come è nata la tua passione fotografica?
 "Ciao a tutti, vi ringrazio per questa intervista. Credo che la mia passione per la fotografia mi sia stata  trasmessa da mio padre, grande appassionato  e al tempo stesso fotografo amatoriale. Vedendo vecchie foto nei cassetti mi è venuta voglia di "accumulare" scatti dei momenti della mia vita, così da poter un giorno riaprire quel "cassetto" (che oggi ritroviamo nei social) e poter rivivere ogni singolo momento."
Viaggi, paesaggi di campagna, foto di città, fiori, cibo, ritratti, la tua galleria su instagram è veramente ricca di spunti, ci parli di come nascono le tue foto?
 "Diciamo che le mie foto si basano principalmente su un filo conduttore che è quello della quotidianità.
Amo molte cose come l'arte, la natura, lo spettacolo, il cibo, la musica, la moda etc. e cerco sempre di rilegare il tutto sul mio profilo senza darmi una vera e propria etichetta. Mi piace attingere da vari profili e pagine cercando di prendere spunti per poi riportarli nei miei scatti. Come noterete, cerco sempre di mantenere, pur variando tipologia di immagini, lo stesso stile di sfumature di colore per rendere il tutto molto più omogeneo."
 Quali macchine fotografiche e ottiche preferisci?
"Sembrerà banale, ma non utilizzo macchine fotografiche, ogni tanto provo qualcosina con la Canon di mio padre ma il resto viene fatto tutto con il mio cellulare, un Huawei P9 Lite. Mi piace l'immediatezza dello smartphone, il poter scattare e subito sistemare la foto con l'aiuto di qualche app per mobile (es. Snapseed e VSCO) e poi caricare su Instagram nell'arco di qualche minuto."
Parlando di social network, che rapporto hai con Instagram e perché hai deciso di aprire un profilo?
"Trovo ad oggi che Instagram sia il social che permette di far conoscere al meglio una persona e lo amo proprio per questo.
Per la mia esperienza, Instagram è come una grande famiglia infatti non mi limito a scattare le foto e pubblicarle ma amo creare rapporti, dialoghi e conoscere nuove persone legate da questa stessa passione. La decisione di aprire un profilo su questo social francamente non me la ricordo, forse è stata una cosa quasi involontaria".
Esplorando la tua galleria ci si accorge che le immagini che pubblichi non sarebbero le stesse senza i commenti a volte ironici, a volte autobiografici che le accompagnano. Cosa puoi dirci in proposito?
"Beh io credo che il bello di Instagram sia quello di riuscire attraverso questi piccoli scatti a far scaturire emozioni che riescono ad essere ancor più intense e più vive se ci si aggiunge una bella didascalia.  Io amo abbinare alle foto frasi personali, più o meno leggere a seconda dello scatto. Mi piace anche fare qualche battuta, essere ironico e autoironico. Talvolta preferisco soffermarmi su temi importanti (come nel caso del mio post sulla strage di Mancester). Lego molto ai miei scatti, canzoni o pezzi di poesie proprio perché amo variare e cerco sempre di abbinare alla foto la giusta didascalia. La mia speranza è che quando una persona guarda le mie foto, le possa visualizzare con il sottofondo musicale della canzone le cui parole propongo nella didascalia"
Pubblichi molte foto della Certosa di Pavia e della campagna pavese, potresti mai rinunciare a questi paesaggi per andare a vivere in una città metropolitana?
"Assolutamente no! Penso molto spesso di andare a vivere a Milano essendo una città che amo parecchio e dove vorrei iniziare a lavorare ma ho un legame molto stretto con il mio paese, con la Certosa e le sue campagne. Il monastero della Certosa di Pavia è quel luogo dove vado per "staccare" e meditare. Ogni volta che ci vado scopro sempre qualcosa di diverso che in 24 anni non avevo mai notato prima."
Oltre alla tua galleria personale, sei impegnato su Instagram come co-amministratore di @vivopavia, una community locale di condivisione fotografica. Ci racconti questa esperienza?
 "Ho iniziato questa esperienza per gioco, avevo visto l'annuncio della ricerca di un nuovo amministratore e mi sono buttato.
Grazie a @vivopavia ed a chi ogni giorno condivide i suoi scatti, ho scoperto tanti luoghi pavesi che non conoscevo.Nella scelta delle foto da condividere, cerco sempre di far vedere le molteplici sfaccettature della nostra splendida provincia"
La scorsa settimana hai partecipato all'instameet che si è tenuto a Pavia, organizzato dagli Igers locali. Com'è andata?
 "Una bellissima esperienza senza alcun dubbio. Spero in futuro di partecipare ad altri instameet. Il ritrovo era fissato alla stazione ferroviaria di Pavia, da qui abbiamo fatto una passeggiata tra le vie del centro soffermandoci sui luoghi più celebri di Pavia.
La cosa bella  è che si è tutti appassionati: si scattano le foto e ci si confronta sulle varie esperienze, sui metodi fotografici e si conoscono nuove persone davvero speciali con cui creare nuove amicizie aldilà del social." 
Per concludere, ci sveli i tuoi progetti futuri?
"Spero di crescere con il mio profilo e sono felice che vi abbia nel suo piccolo, colpito. Cerco sempre di migliorarmi ed arrivare con la mia "semplicità", d'altronde come potrei fare altrimenti con il cognome che porto, al maggior numero di persone possibile. Vorrei trasformare questo hobby in qualcosa di più concreto e non una semplice passione". 

 


Commenti