NARRANDOLTREPO: LA NUOVA GALLERIA FOTOGRAFICA CON L'IMPRONTA DI STORYTELLING
Oggi abbiamo il piacere di presentarvi @narrandoltrepo una
nuova galleria fotografica su Instagram che condivide gli scatti dell'Oltrepò
Pavese contraddistinguendosi per una selezione fotografica molto attenta e per
una veste grafica davvero originale.
Per saperne di più abbiamo fatto quattro chiacchiere con la
fondatrice Roberta Tarvernati che apprezziamo già da molto tempo attraverso gli
scatti fotografici che propone sulla sua galleria
personale @helycoradian_photos
Roberta la prima domanda è d'obbligo: quali
sono i principi ispiratori della tua galleria?
“Da sempre la fotografia è la
mia grande passione, insieme alla scrittura, in particolare per i
racconti. Così ho voluto dare un'impronta di
"storytelling" alla galleria che stavo andando ad aprire
insieme al Blog omonimo. Dare, quindi, al profilo, una caratteristica
con cui potesse distinguersi dalle tante gallerie già esistenti e il
cui contenuto potesse, davvero, raccontare, attraverso le mie
fotografie e quelle delle altre persone, piccoli "pezzi" del territorio
in cui vivo.”
Esplorando la tua galleria fotografica su
Instagram, troviamo sempre belle immagini dell'Oltrepò Pavese accompagnate da
didascalie che narrano la storia dei luoghi che vengono immortalati. Ci
racconti come nascono i tuoi post e quali criteri di selezione adotti.
“Innanzitutto ho un
"piano editoriale" che ho adottato per dare una sorta di
"cronologia" al contenuto. Il giorno in cui pubblico un articolo
sul blog, condivido lo scatto inerente all'argomento, con una piccola
descrizione. Siccome il mio intento è "narrare" cerco, pazientemente,
scatti che possano raccontare momenti particolari e che trasmettano
emozioni. Ad esempio, mi sto concentrando anche sulla ricerca di
foto d'epoca, penso che nascondano in sé tempi e tradizioni che non
devono essere dimenticati.
C'è assuefazione di social network, bisogna
sfruttare questi mezzi in modo positivo, condividendo e raccontando
ciò che ci ha portati fino ad oggi. Tutti noi abbiamo in casa le
foto dei nostri nonni, osservarle e raccontarle è come fare un viaggio.
Il fotografo Eadweard Muybridge diceva che solo la fotografia ha
saputo dividere la vita umana in una serie di attimi, ognuno dei quali
ha il valore di un'intera esistenza. Per me è proprio così.”
Ci sveleresti qualche segreto alla base di una
veste grafica così originale per ogni post che pubblichi
“Non
ho un segreto, solo tanta passione”.
Il profilo Instagram di @narrandoltrepo è
collegato al blog che propone articoli di approfondimento su temi storici ed
enogastronomici ma anche argomenti come la natura, il meteo e le curiosità del
territorio. Dalla loro lettura traspare un rapporto davvero speciale con
l'Oltrepò Pavese. Ci racconti che cosa ti lega a questo territorio e quali sono
le fonti di ispirazione dei tuoi articoli.
Sono nata e cresciuta nella
campagna dell'Oltrepò Pavese e sono apicoltrice. Ho visto il
territorio cambiare, alcune cose in meglio e altre cose in peggio.
Molti giovani decidono di andare via, cercando lavoro altrove. Io
penso che bisogna curare la nostra terra contribuendo, ognuno, nel
suo piccolo. Raccontando quelle realtà che lo
"costruiscono" per mostrare che l'Oltrepò Pavese è un grande
libro pieno di storia e storie, sfumature diverse cambiando
solamente vallata. Mi accorgo, scrivendo i miei articoli, di
imparare continuamente cose nuove che non conoscevo e la cosa mi
appassiona moltissimo facendomi apprezzare, sempre di più, il mio
territorio.”
Con la lampada di Aladino a tua disposizione, quale desiderio
vorresti esaudire per il tuo territorio?
“Se potessi esprimere un
desiderio per il mio Oltrepò Pavese, sarebbe quello di fermarsi
tutti a pensare e guardarsi attorno. Vedo molto astio e dibattiti
accesi su cosa l'Oltrepò "non è" ma, mai, su cosa
l'Oltrepò "è". Se l'unione fa la forza, l'unione di idee e obiettivi
comuni per il bene del territorio, insieme ad una corretta informazione
e cultura, può portare sulla giusta strada.”
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