TACCHI E PENTOLE E' LA RICETTA CHE CERCAVAMO
Chi sostiene che moda e cucina non possono andare d'amore e d'accordo
dovrà vedersela con Luisa Ambrosini, social media manager e fondatrice
di "Tacchi e pentole", un blog molto creativo che Luisa gestisce
quotidianamente pubblicando ricette deliziose, recensendo ristoranti e
agriturismi e molto altro ancora. Per saperne di più facciamo quattro
chiacchiere con l'ideatrice di questo progetto molto interessante.
Luisa, partiamo a bomba: poiché sarebbe troppo riduttivo riassumere il
tuo progetto nella categoria del classico blog culinario, spiegaci quali
sono gli obiettivi che ti proponi attraverso "Tacchi e pentole" e cosa
possono trovare di innovativo i tuoi visitatori
"Sono
onesta: Tacchi e Pentole è nato per caso, senza un preciso obiettivo,
volevo semplicemente mettere online le ricette della mia famiglia, mai e
poi mai mi sarei immaginata un "successo" di questo tipo!
Piano
piano ho capito quale era il mio target e ho capito che quello che
volevo fare era dare una dritta a tutte le donne che hanno ospiti a
cena, che non sanno da che parte iniziare, oppure alle donne che
lavorano in ufficio e devono organizzare la cena per marito e figli e
non sanno mai cosa cucinare per mettere d'accordo tutti.
Ogni
giorno pubblico idee diverse ma sempre con una difficoltà ridotta. Idee
creative e facili ma che strizzano l'occhio alla sana alimentazione."
Facciamo un passo indietro, ci racconti com'è nata la tua passione per la cucina
"La
mia passione per la cucina mi è stata tramandata dai miei genitori. Il
mio babbo è un tecnologo alimentare e mia madre è una super cuoca (ho
ereditato da lei anche la passione per le scarpe!).
Quando
frequentavo il liceo, ricordo la preoccupazione di mia madre per
mettere in tavola sempre qualcosa di buono che accontentasse me e i miei
due fratelli, tre bocche fameliche!"
Si parla spesso dell'Italia come di un paese che ha risorse quasi
uniche al mondo, tra queste il turismo e la cucina mediterranea, ma non
riesce a valorizzarle come si deve. Tu che hai l'opportunità di
viaggiare e conoscere luoghi meravigliosi, aziende innovative e tanti
professionisti che ricetta ti sentiresti di suggerire.
"La
cucina mediterranea è universalmente riconosciuta come una delle più
sane e gustose al mondo. E' ovvio che poi c'è chi cerca di copiare la
dieta mediterranea apportando delle modifiche che a molti italiani
possono sembrare orripilanti; ma d'altronde non si può pretendere che il
gusto degli italiani possa piacere allo stesso modo in tutto il mondo.
Discorso a parte andrebbe fatto per i prodotti tipici italiani che andrebbero difesi dalle frodi con maggior severità.
Discorso a parte andrebbe fatto per i prodotti tipici italiani che andrebbero difesi dalle frodi con maggior severità.
Per
quanto riguarda il turismo sottolineo due nodi fondamentali: il primo è
relativo alle infrastrutture e ai mezzi di trasporto che spesso sono
insufficienti e datati; il secondo è un problema ormai assodato da anni,
noi italiani non conosciamo le lingue."
Oltre al tuo blog sei presente su Instagram con il profilo di
tacchiepentole che attualmente supera i 30 mila follower. Quando hai
deciso di entrare a far parte di questo social network e che importanza
attribuisci alle immagini per promuovere i cibi "Inizialmente
ho aperto il blog ma subito è stato necessario aprire le pagine social
in modo tale da "acchiappare" più lettori. Che senso ha scrivere se
nessuno legge? Il passo è stato facile, la dedizione e la passione sono i
motori principali di ogni attività.
L'occhio
è il primo organo che viene usato per captare informazioni. A quanti di
voi capita di scartare le ricette perché sono senza immagini? Ecco, la
cura di ogni foto è fondamentale, far trasparire la golosità e la
succulenza del piatto per me è una delle cose più importanti."
Le immagini che pubblichi su Instagram sono molto belle e curate. Ci
racconteresti il lavoro di preparazione che sta dietro ai tuoi scatti.
"Come ho detto prima le immagini sono fondamentali. Io non sapevo nulla di fotografia fino a quando mi sono dotata di reflex e ho capito che era inutile scattare in automatico senza saperla usare bene. ho studiato, ho fatto tanti corsi di fotografia e ho fatto dei corsi specifici di foodphotography, ma c'è ancora tanto da fare e tanto da imparare."
Solitamente l'iter è questo:
- Sviluppo mentale della ricetta - sviluppo mentale dello scatto
- Preparazione del set fotografico
- Creazione effettiva della ricetta
- Scatto della foto (anzi scatti - perché si arriva fino a 100 scatti per una foto!)
- Sviluppo della foto
- Stesura della ricetta
Il tuo motto "chic in cucina" ha già fatto storia, hai in mente
quale potrà essere il tuo cavallo di battaglia per i progetti futuri
"Penso
che "chic in cucina" riassuma un po' quella che sono io, mi piace curare
il mio aspetto, mi piace guardare le belle donne che si curano e
dedicano attenzione a sé stesse. Non rinuncerò mai nel mio intento di
mangiare bene e quindi di cucinare. Cucinare mi rilassa, starei ore e
ore in cucina (non a pulire - quello mi scoccia assai!) e trovo una
grandissima soddisfazione quando i miei commensali sono felici e godono
nel mangiare i miei manicaretti."
Per concludere, potresti suggerirci una ricetta semplice e veloce per salvare una serata che sta per mettersi male
"Serata che si sta per mettere male? Con le cose che si hanno in frigorifero?"
POMODORI GRATINATI
Ingredienti per preparare i pomodori gratinati
- 6 pomodori
- 100 g di pane raffermo (o pancarrè)
- aromatiche a scelta: origano, timo, basilico, rosmarino, erba cipollina)
- 2 cucchiai di Pecorino romano Dop
- 1 cucchiaio di parmigiano
- Pangrattato q.b
- 1 spicchio di aglio
- Olio extra vergine di oliva q.b
- Sale e pepe q.b
- Un tocco di peperoncino
- 6 filetti di acciughe sott’olio
- Un cucchiaio di capperi sott’aceto
Preparazione per la realizzazione dei pomodori gratinati
Per preparare i pomodori gratinati iniziate con il lavare i pomodori. Lavate i pomodori, tagliateli a metà e con l’aiuto di un cucchiaio scavate la polpa. Salate
l’interno dei pomodori e poneteli capovolti su di una gratella per
circa 10-15 minuti in modo che perdano l’acqua di vegetazione. Intanto
preparate il ripieno: nel mixer sminuzzate il pane raffermo con le erbe
aromatiche fresche, lo spicchio d’aglio, il parmigiano, il pecorino,
le acciughe, i capperi, il peperoncino e due cucchiai d’olio extra
vergine di oliva. Frullate bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Riempite i pomodori con il ripieno aiutandovi con un cucchiaio. Rivestite una teglia da forno con la carta forno, sistemate i pomodori, irrorate con un bel filo di olio. Infornate in forno preriscaldato a 180°, funzione ventilata per 45 minuti circa.
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