LA LIGURIA NASCOSTA DI CARLO CALENCO

Oggi visitiamo la Liguria in compagnia di una guida d'eccezione, Carlo Calenco che abbiamo avuto modo di apprezzare su Instagram visitando la sua galleria che trovate col nick @carlocalenco
Grazie alla sua disponibilità, il nostro blog pubblicherà periodicamente una selezione dei suoi scatti tratti dall'entroterra ligure e non solo.
Carlo esplorando la tua galleria su Instagram si rimane affascinati dai tuoi scatti della Liguria che creano atmosfere sempre molto originali, ci racconti come nascono queste foto?
"La Liguria dei paesini dell'entroterra e dei borghi marinari è meravigliosa e fotografarla mi aiuta a goderla appieno.
Alla fine il succo della questione è questo, per fotografare qualcosa bisogna vederla e non guardarla. Poi se quello che fotografi è bello, fare una foto gradevole non è difficile."
La tua galleria ci fa capire che la Liguria non è solo paesaggi marini ma anche borghi dell'entroterra tutti da scoprire. Potresti consigliare agli amici del nostro blog qualche itinerario alternativo alla classiche mete vacanziere sulle spiagge della riviera ligure?
"Io sono nato e  cresciuto ad Imperia. Oggi dovunque vado trovo qualcosa di meritevole. Una qualsiasi guida turistica della regione saprà suggerire itinerari suggestivi.
Io invece direi di fare una cosa diversa: prendere il mezzo di locomozione preferito, prendere una strada che punta ai monti e lasciarsi ispirare da ciò che si incontra. saranno comunque sorprese".
La tua galleria contiene anche scatti di altre città italiane. Quando fai il turista che cosa ti attira di più dal punto di vista fotografico?
"Il bello! E' una risposta banale ma è la verità. Non sono capace di immortalare situazioni. Se mi succede è un caso, per cui, tendenzialmente scatto monumenti, palazzi, scorci e viste. La street, che nelle grandi città offre molte opportunità  non è il mio forte"
Facciamo un passo indietro, com'è nata la tua passione fotografica?
"Da ragazzo avevo una Pentax k1000 e, dopo le lezioni di applicazioni tecniche alle medie sviluppavo anche in bianco e nero.
Poi per più di vent'anni ho fatto il papà e le foto che facevo con una compatta documentavano la crescita dei miei figli. Per addolcire il mio cinquantesimo compleanno mia moglie mi ha regalato una mirrorless e con essa la voglia di ricominciare a fotografare..."
Sul piano tecnico, quali macchine fotografiche e ottiche preferisci e una volta eseguiti gli scatti, quali tecniche di post produzione utilizzi maggiormente?
"Ho una mirrorless Sony Nex3 e, da pochi mesi, una Sony Alpha 6300. Le lenti sono uno zoom motorizzato 16-55 e un 16 luminoso che uso per le foto di paesaggi e un 50-210 che sfrutto principalmente per i ritratti e per le foto che faccio ai concerti di mio figlio che suona per diletto in diverse band. siccome però non ho sempre con me la macchina fotografica, spesso uso l'IPhone SE.
Per la post produzione delle foto da cellulare uso Snapseed e talvolta quando pubblico su Instagram, le funzionalità messe a disposizione dalla stessa applicazione. Per gli scatti con le fotocamere uso Lightroom". 
Parlando di social network, che rapporto hai con Instagram e perché hai deciso di aprire un profilo?
"Ho aperto il profilo Instagram per curiosità quattro anni fa, su suggerimento di un amico di mio figlio durante un viaggio a New York. Con il tempo mi sono appassionato perché, oltre a consentirmi di vedere belle foto e coltivare qualche piacevole relazione virtuale, lo trovo, almeno per ora, il più "sano" fra i social. Poche polemiche, poche cattiverie, poca volgarità. Fino a che resterà così sarà un luogo piacevole dove passare un po' di tempo."
Ultima domanda: svelaci quali sono i tuoi progetti futuri
I miei progetti futuri? imparare a fotografare :)  

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