Fabio Roscio ed i suoi ritratti in-consapevoli
A tu per tu con Fabio Roscio in arte il Fotografante davanti ad un piatto fumante di risotto alla trevigiana, forse il piatto meno indicato in una giornata di piena estate da condividere a Pavia, ridente centro cittadino immerso nella pianura padana che calamita umidità e zanzare in quantità industriali (una volta le industrie c'erano per davvero).
Da un anno a questa parte Fabio ha inaugurato una pagina su Facebook dal titolo @ ilfotografante dove raccoglie i ritratti di tutti coloro che condividono più o meno consapevolmente la partecipazione agli eventi della città ed in particolare quelli musicali legati al jazz ed al blues (su Instagram lo trovate col nick @fabio_r_il_fotografante2). La sua presenza a queste manifestazioni in giro per la città con la sua inseparabile mirrorless sempre al collo, ha infatti contribuito ad arricchire le gallerie fotografiche di tanti volti di giovani, vecchi e bambini. Si tratta di ritratti in-consapevoli, come lui stesso li definisce poiché il Fotografante a differenza del modus operandi degli street photographer, non fa nulla per celare la sua attività fotografica. Dovunque si trovi, in un bar piuttosto che in un luogo all'aperto, Fabio si piazza al centro dell'evento e comincia ad azionare la sua mirrorless con una naturalezza che non ha paragoni. Qual'è il suo obiettivo? Cogliere l'espressione delle persone che partecipano agli eventi, non di nascosto ma con naturalezza ed autenticità.
E se qualcuno se ne accorgesse? Niente di male! La maggioranza dei suoi soggetti fa in tempo a regalargli un sorriso di complicità.
Se volete incontrarlo per scambiarci quattro chiacchiere potete incrociarlo al Sottovento o al Modernista
dove ama rifugiarsi per ascoltare la sua amata musica jazz o il blues tuttavia per essere sicuri della sua presenza vi consiglio di seguire le date del complesso musicale The band di cui si sente non solo fotografo ufficiale ma vero e proprio componente (a proposito mi ha rivelato che tra poco il gruppo cambierà il nome in The social band, ma questo non ditelo a nessuno).
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